legge della domanda e dell'offerta
Legge fondamentale dell'economia politica.
In un libero mercato, la quantità richiesta di un bene (domanda), è inversamente proporzionale al prezzo del bene stesso: più alto è il prezzo, minore sarà la quantità richiesta.
D'altra parte, l'offerta si comporta in maniera esattamente contraria: ad un aumento del prezzo, l'offerta aumenta e viceversa.
L'incontro di acquirenti e venditori porta così al formarsi di un prezzo di equilibrio (Equilibrio del mercato) per cui la quantità domandata è uguale alla quantità offerta.
protezionismo
Politica economica attuata per tutelare gli interessi delle attività economiche nazionali, ostacolando le importazioni. Gli strumenti fondamentali del protezionismo sono i dazi doganali, cioè tasse sulle merci importate attraverso le quali lo Stato raggiunge il doppio scopo di conseguire degli introiti e di far aumentare il prezzo delle merci importate, scoraggiandone così la domanda.
concorrenza
In economia la concorrenza è quella condizione nella quale più imprese competono sul medesimo mercato, producendo i medesimi beni o servizi (offerta) che soddisfano una pluralità di acquirenti (domanda).
nazionalizzazione
Passaggio alla proprietà e al controllo dello stato di servizi di pubblica utilità e di imprese prima gestiti da privati (si oppone a privatizzazione): la n. delle società elettriche
privatizzazione
Trasferimento della proprietà di beni pubblici a soggetti privati; in partic., il trasferimento delle quote azionarie delle imprese pubbliche a investitori privati
jihàd
Guerra santa dei musulmani contri i nemici dell'Islam
égira
Fuga di Maometto dalla Mecca a Medina, 622 d c.. Con questa data inizia il calendario musulmano.
sharìa
(dall'arabo, propr. «strada battuta») – Legge sacra dell’islamismo, basata principalmente sul Corano e sulla sunna o consuetudine, che raccoglie norme di diverso carattere, fra le quali si distinguono quelle riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica; di quest’ultimo gruppo fanno parte le prescrizioni che regolano la conduzione della guerra santa (v. jihad).
Legge fondamentale dell'economia politica.
In un libero mercato, la quantità richiesta di un bene (domanda), è inversamente proporzionale al prezzo del bene stesso: più alto è il prezzo, minore sarà la quantità richiesta.
D'altra parte, l'offerta si comporta in maniera esattamente contraria: ad un aumento del prezzo, l'offerta aumenta e viceversa.
L'incontro di acquirenti e venditori porta così al formarsi di un prezzo di equilibrio (Equilibrio del mercato) per cui la quantità domandata è uguale alla quantità offerta.
protezionismo
Politica economica attuata per tutelare gli interessi delle attività economiche nazionali, ostacolando le importazioni. Gli strumenti fondamentali del protezionismo sono i dazi doganali, cioè tasse sulle merci importate attraverso le quali lo Stato raggiunge il doppio scopo di conseguire degli introiti e di far aumentare il prezzo delle merci importate, scoraggiandone così la domanda.
concorrenza
In economia la concorrenza è quella condizione nella quale più imprese competono sul medesimo mercato, producendo i medesimi beni o servizi (offerta) che soddisfano una pluralità di acquirenti (domanda).
nazionalizzazione
Passaggio alla proprietà e al controllo dello stato di servizi di pubblica utilità e di imprese prima gestiti da privati (si oppone a privatizzazione): la n. delle società elettriche
privatizzazione
Trasferimento della proprietà di beni pubblici a soggetti privati; in partic., il trasferimento delle quote azionarie delle imprese pubbliche a investitori privati
jihàd
Guerra santa dei musulmani contri i nemici dell'Islam
égira
Fuga di Maometto dalla Mecca a Medina, 622 d c.. Con questa data inizia il calendario musulmano.
sharìa
(dall'arabo, propr. «strada battuta») – Legge sacra dell’islamismo, basata principalmente sul Corano e sulla sunna o consuetudine, che raccoglie norme di diverso carattere, fra le quali si distinguono quelle riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica; di quest’ultimo gruppo fanno parte le prescrizioni che regolano la conduzione della guerra santa (v. jihad).
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