a cura di Marco
di Lorenzo
Una grande donna della Val Brembana
scolava tre botti a settimana,
stava sempre in cantina,
dove beveva fino a mattina.
Oh quella donna della Val Brembana.
di Sofia
Un signore molto grasso di Torino
stava mangiando un buon panino,
fino a quando un piccione arrivò
e il panino gli rubò.
Povero quel signore di Torino.
di Nina
Un fiore di Milano
cresceva molto piano,
nessuno lo annaffiava
e per questo tanto si arrabbiava.
Oh quel fiore di Milano!
di Maria
Il mio zio di Barcellona
sognava di andare a Verona
ma siccome non ha potuto
lui si è tanto dispiaciuto.
Quel povero zio di Barcellona.
di Jacopo
C’era un signore di Maretto
che aveva un bel berretto;
lo metteva e lo toglieva
finché non lo perdeva,
quello sbadato tizio di Maretto.
di Michele
Un giorno un signore di Como
volle andare a prendere un uovo
andò a prenderlo dalla sua gallina
mentre maneggiava una pallina.
Chissà se lo prese quel signore di Como.
di Jonatan
C’era una volta un bambino di Milano
che mangiava piano piano
un giorno mangiò di fretta
e il vestito si macchiò di frutta.
Oh quel bimbo di Milano.
di Karen
Una mia cugina di Milano
va sempre in giro con le scarpe in mano
le fanno male i piedi
non ci credi se non la vedi.
Povera mia cugina di Milano.
di
Beatrice
C’era una volta un tale di Berlino
che andava in giro con l’orecchino
un giorno cadde da un ponte
e venne salvato da un conte.
Povero quel tale di Berlino.
di Marco
Una volta un ubriacone di Torino
stava bevendo tantissimo vino,
ma questa volta stava esagerando
e pian piano si stava addormentando.
Oh quel ubriacone di Torino.
di Niccolò
Oh povero signore di Torino,
gli hanno rubato il motorino,
e al suo piccolo figlioletto,
han rubato il fazzoletto.
Oh povero signore di Torino.
di Rehman
C’era una volta un signore di Venezia,
che passò una brutta infanzia.
Lui sempre triste era,
e ogni volta passava una brutta sera.
Oh povero signore di Venezia.
di Giovanni
Quel signore di Castellanza
Andava in giro con una gran panza
Sostenendola con una carriola
Mentre beveva Coca-Cola.
Quel grasso signore di Castellanza.
di Arlene
Un signore di Torino
Mangiava un bel panino;
apprezzava molto il pane
e buttava via il salame.
Quello strano signore di Torino.
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