"Le fate": riassunto in otto parole.
(Si riprende il gioco che il Corriere della sera on line ha lanciato nel 2011 sulla scia del sito “Smith
Magazine”: presentare un romanzo con pochissime parole)
Jacopo:
La sorella gentile si sposa, la sgarbata muore.
Niccolò:
Figlia buona fiori gioielli, figlia cattiva vipere serpenti.
Simone:
C’erano due sorelle: una cattiva, una buona.
Fabrizio: La figlia si
sposò con il principe bello.
Karen: Il principe sposò una
fanciulla educata e bella.
Giovanni, La figlia buona ad ogni parola sputa gemme.
Ippolito, Fata doni a figlia buona, disgrazie alla cattiva.
Jonatan, La figlia bella riesce a battere sua sorella.
Beatrice: La figlia minore sposò il figlio del re.
Alcuni momenti della fiaba
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| Cecilia, La ragazza va due volte al giorno ad attingere l'acqua. |
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| Sarah, La ragazza viene mandata via da casa. |
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| Niccolò, La ragazza al pozzo incontrò una vecchietta. |
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| Giovanni, La ragazza offre l'acqua alla vecchietta. |
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| Rehman, "Figuratevi i rubini e i topazi che le caddero giù dalla bocca" |
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| Nina, La ragazza, tornata in ritardo dalla fonte, parla alla madre. |
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| Beatrice, "Ad ogni parola pronunciata da voi vi uscirà di bocca un rospo o una serpe" |
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| Karen, La fata ha fatto due doni: quando parlavano alla piccola uscivano fiori e pietre preziose, alla grande rospi e serpenti. |
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| Arlene, La figlia giovane e gentile incontra un principe. |
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