venerdì 29 maggio 2015

NOI ALL'EXPO'



Recensione
 
di Rehman 
     Dopo tanto parlare e leggere, sia sui giornali che in televisione, EXPO 2015 ha aperto e io ed i miei compagni,  grazie alla nostra professoressa di italiano che ci ha procurato i biglietti per le scuole, già nei primi giorni dopo la sua apertura siamo riusciti ad andare a visitare questa fiera  importantissima.
     EXPO 2015 ha per tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” infatti i pochi padiglioni che siamo riusciti a visitare (sarebbe stato necessario molto più tempo a disposizione) mostravano, in cassetti trasparenti o in cartelloni digitali, semi, spezie, frutta secca, verdure e frutti vari a dimostrazione dei diversi prodotti coltivati nel mondo.
   I padiglioni che siamo riusciti a visitare meglio sono:
-      Brasile,  dove la cosa più particolare è una rete messa sulle coltivazioni, su cui si può camminare, che rappresenta una difesa della terra dagli uomini che la calpestano;
-      Colombia, dove un video illustra la nascita della terra e l’importanza della natura colombiana per il mondo;
-      Kuwait, dove l’acqua è rappresentata come la chiave per la sopravvivenza di questo paese desertico;
-      Padiglione zero, dove è notevole una enorme cassettiera fatta in legno ed il tavolo, sempre in legno, che rappresenta la Pangea;
   Abbiamo naturalmente visto anche il famoso “Albero della vita” che è molto alto in acciaio e legno, con effetti speciali che fanno aprire e chiudere dei petali di vari colori.
   Il padiglione che mi è piaciuto di più, di quelli che abbiamo visitato, è stato quello del Kuwait
per la forte esperienza di essere sotto ad un temporale virtuale che mi ha fatto capire quanto questo popolo ami l’acqua., anche il bazar ci ha mostrato gli usi di questo popolo.
   Oltre ai padiglioni anche tutto l’insieme di questa mostra è molto piacevole, i viali sono spaziosi e si passeggia volentieri, infatti è mia intenzione fare un’altra visita con la mia famiglia per vedere i padiglioni che non abbiamo potuto visitare in questa occasione.
La biodiversità
  


Nessun commento: