Descrivo quattro foto di Robert Capa
di Rehman
Un’altra uscita ENTUSIASMANTE!!!
Il giorno 26 febbraio 2015, con la mia classe 3 D, siamo andati alla
mostra di “ROBERT CAPA” che si teneva allo spazio Oberdan di Milano, dove abbiamo
visto circa 72 foto da lui scattate in Italia nel 1943 e nel 1944.
Robert Capa, nato in Ungheria, è
stato un fotografo di guerra molto
famoso.
Le fotografie che più mi hanno colpito sono:
1)
1943, gli alleati sbarcano in Sicilia
In questa foto
si vedono due persone, un soldato americano ed un uomo, che si presume sia
siciliano, e che sembra un pastore.
Il soldato americano, che è molto alto, si china per ascoltare la
risposta del pastore alla sua domanda: “Da che parte sono scappati i nemici?”.
Il pastore con il bastone indica davanti a se, appoggiandogli una mano
sulla spalla.
Il pastore è vestito con pantaloni e gilet scuri, ha una camicia chiara
ed indossa un tipico cappello.
Il soldato è in divisa con l’elmetto sulla testa.
Alle loro spalle vi è la campagna siciliana, molto arida.
La luce sembra cadere dall’alto ed illumina la campagna, il fuoco
dell’obiettivo è puntato sui due uomini.
Lo spazio è vuoto a parte i
cespugli in lontananza.
Questa foto mi fa pensare al rispetto che il soldato mostra per il
pastore perché, immagino, che la lingua con cui il pastore gli si rivolge non
sia propriamente l’inglese e che quindi il soldato capisca ben poco di quello
che gli viene raccontato.
2)
1943 Soldati americani a Troina
In questa foto si vedono cinque soldati americani, vestiti in divisa, con
l’elmetto in testa, i fucili vicini, che si riposano mangiando e bevendo sugli
scalini davanti alla Cattedrale di Maria Santissima Assunta del paese di Troina
in provincia di Agrigento in Sicilia.
Intorno a loro si intravedono delle rovine, presumibilmente della chiesa
stessa.
In lontananza si intravede una colonna con in cima una statua di angelo.
Alle spalle dei soldati, vi è il portone chiuso della cattedrale.
Lo sguardo dei soldati è pensieroso come fossero molto stanchi ma anche
rilassati per aver appena concluso una battaglia.
La luce sembra frontale ed il fuoco della macchina fotografica è puntato
sul muro della cattedrale, accanto alla porta.
Ci sono pochi spazi vuoti perché tutta la fotografia è riempita con i
soldati e la cattedrale, vi sono varie forme geometriche: quelle dell’intaglio
della porta, le colonne che ornano il muro della cattedrale, e la colonna che
regge l’angelo.
Questa foto mi trasmette il senso di pace che ci può essere dopo una
dura battaglia e il sollievo di essere ancora vivi.
3)
1943 Alleati a Troina
Questa foto mostra due americani
che vanno incontro ad un uomo.
Gli americani sono di spalle, vestono la divisa con l’elmetto in testa e hanno il fucile in
mano.
L’uomo, probabilmente un abitante del paese, va loro incontro con le
braccia alzate non si capisce se per arrendersi o per salutare.
E’ vestito con pantaloni e giacca scuri, indossa una camicia chiara ed
un cappello a forma di coppola; è molto elegante.
Ai loro lati vi sono le case del paese, quelle di sinistra si vedono
molto bene e non sono state distrutte dai combattimenti. Il paese si sviluppa
anche su una collina che si intravvede sul fondo.
La foto è molto soleggiata e trasmette il calore della Sicilia ed il
fuoco della camera è punto al centro.
Non vi sono spazi vuoti e le uniche figure geometriche sono i cubi delle
case ed i semicerchi dei portoni.
Gli americani non sembrano spaventati dall’uomo che gli va incontro e
quindi questa foto mi trasmette il senso di pace che segue la battaglia.
4)
Soldati americani in perlustrazione
Questa foto mostra due soldati americani in divisa, con il fucile in
mano che corrono a nascondersi dietro un muretto.
Il muretto si trova in campagna, la foto è molto scura ed il fuoco è
puntato sul muro.
Anche se i soldati sono in campagna non vi sono spazi aperti perché
quasi tutta la foto è chiusa dal muro che ha la forma di un parallelepipedo con
6 gradini.
Questa foto mi fa capire che il paese non è ancora stato liberato e che
i soldati si nascondano in attesa di colpire il nemico o di accertarsi se la
via è libera.
IO DO *****STELLINE
Rehman Mohammed
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