sabato 22 marzo 2014

TECNICHE DI SCRITTURA NEL MEDIOEVO



PAROLE CHIAVE: papiro, pergamena o cartapecora, volume, rotolo, codice, miniatura, palinsesto, temperino o raschietto, penna d'oca

Parole e definizioni

papiro


Foglio ricavato sovrapponendo a intreccio strisce di midollo macerato di papiro, e poi pressato.


pergamena o
cartapecora



Pelle di pecora, di agnello o di capra, macerata in un bagno di calce, raschiata e levigata, usata per rilegature o, un tempo, come materiale scrittorio.

volume


Lungo nastro di papiro che, nell'antichità classica, veniva usato per la scrittura e man mano avvolto a rotolo attorno a un bastoncino.


rotolo


Testo medievale scritto su pergamena arrotolata.

codice


Nell'antichità, tavoletta in legno rivestita di cera su cui scrivere; dal Medioevo alla diffusione della stampa, serie di fogli di pergamena o di carta legati insieme a formare un libro manoscritto.



miniatura


In origine, tecnica di decorare, con minio o altri colori, i codici manoscritti; anche, la tecnica del dipingere in proporzioni ridotte su piccole superfici di vario tipo.




palinsesto



Codice papiraceo o pergamenaceo sul quale è stato scritto una seconda volta dopo la raschiatura della prima scrittura.


temperino o raschietto 

Utensile a lama quadrangolare o triangolare usato per finiture di grande precisione.

penna d’oca


Strumento per scrivere costituito un tempo da una penna d’oca temperata, poi da un’asticciola munita di pennino, anch’essa oggi in disuso.

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