lunedì 24 marzo 2014

NON UNO DI MENO


                              Scheda del film
 
                                 di Jacopo
Identikit
Titolo: Non uno di meno
Regista: Zhang Yimou
Paese di produzione: Cina
Anno: 1999

Trama
Il film racconta di una ragazzina di 13 anni che viene assunta, in una scuola di un villaggio di campagna molto povero, per fare la supplente a un maestro che la pagherà soltanto se lei riuscirà a non fa scappare neanche un alunno dalla scuola.
Ma la storia si complica perché un alunno è costretto a lavorare in città per portare denaro alla propria famiglia. La maestra, ormai affezionata al bambino, va a cercarlo nella grande città: per trovarlo riesce ad andare in un programma in televisione,  e alla fine il bambino e la maestra torneranno al villaggio famosi e pieni di doni.

Personaggi
    Wei Minzhi: la supplente
            Zhang Huike: il bambino che scappa
            Capo villaggio
   Maestro Gao: il maestro che promette una ricompensa in denaro alla supplente.

Luoghi
      La scuola, che si divideva in due stanze: la classe con banchi di legno che stavano in piedi a mala pena, e l’ufficio, dove c’erano un letto, una scrivania e un sedia. All’esterno si trovava un cortile dove al centro c’era un’asta di legno a cui era fissata la bandiera della Cina.

   La città era veramente grande e caotica, piena di immondizia ovunque, con un caldo soffocante, e tante persone affollate nei mercati e nelle stazioni dei pullman.

La scena che mi ha colpito di più
La scena che mi è piaciuta di più è stata la scena finale, per vari motivi: il primo è che la maestra ritrova il suo alunno; il secondo è che, tornata a scuola, fa scrivere ad ogni bambino sulla lavagna la parola che lo rappresenta; infine, mi è piaciuto che molte persone da tutta la Cina portano offerte al villaggio.

Commento analitico
Questo film non mi è piaciuto tanto: l’ho trovato molto lento e anche abbastanza noioso; secondo me, le scene non erano girate bene ed erano spente nei colori. L’unica parte che ho trovato bella e interessante è stata quella finale.

Commento olistico
**

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