mercoledì 22 ottobre 2014

COMMENTI AL LIBRO "VADO A ESSERE FELICE"

Marco
     A me il libro “Vado a essere felice” è piaciuto, perché fa capire che ci possono essere persone a cui non piace il loro aspetto fisico, ma sono felici di sé stessi (come Andrea), mentre ad altre a cui piace molto, e sanno di essere molto carini, ma possono avere grandi problemi ( come Gigliola). Quindi la cosa più importante è come sei dentro, non come sei fuori.
     Poi mi è piaciuto anche perché i due protagonisti (Andrea e Fabio), non solo si incontrano casualmente, ma iniziano anche ad essere amici, e infine si fidanzano. E’ bello anche come la cugina di Andrea, Gigliola, all’inizio sembri una strega, ma alla fine capisci che non solo è gentile e generosa, ma è anche “invidiosa” di sua cugina.


Sarah

        In classe stiamo leggendo il libro:" Vado ad essere felice" di Loredana Frescura. Un libro davvero bello che ti fa riflettere molto, il racconto è proprio adatto ai ragazzi della nostra età nel pieno dell'adolescenza. È raccontato da diversi punti di vista e gli avvenimenti non sono in ordine cronologico. Le emozioni che provi leggendolo sono molte, ma quelle più belle e toccanti sono le parole, le frasi, la vita di Andrea, la ragazza protagonista. Lei non si ritiene una normale ragazza e crede di essere brutta e non accettata da nessuno, ma poi alla fine troverà qualcuno che la accetterà per quello che è. È un libro che consiglio vivamente a tutti,  eccezionale. 

 
Rehman
    Questo libro parla di una ragazza che essendo adolescente ha i problemi che di solito hanno tutti gli adolescenti: credersi brutti, sentirsi insicuri e  poco amati e essere, quindi,  soli.
      Vince la sua insicurezza donando il suo midollo osseo alla cugina, bellissima e odiata, salvandole la vita. Questo la fa sentire più sicura di sé e coraggiosa.
     Anche se non lo abbiamo ancora finito di leggere, questo libro mi piace perché mi fa capire che le emozioni sia belle che brutte che alle volte provo, non sono solo mie ma anche di altri ragazzi adolescenti.
     Mi auguro di trovare anch'io la stessa sicurezza di Andrea quando diventerò adulto.
 
 

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