venerdì 31 maggio 2013

ALLA MANIERA DI FOSCO MARAINI

Poesie con parole inventate


                         FOLCO MARAINI

                Il giorno ad urlapicchio 

     Ci son dei giorni smègi e lombidiosi
     col cielo dago e un fònzero gongruto
     ci son meriggi gnàlidi e budriosi
     che plògidan sul mondo infragelluto, 
ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchi 
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzillano, i bernecchi
ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; 
è un giorno per le vànvere, un festicchio 
un giorno carmidioso e prodigiero,
è il giorno a cantilegi, ad urlapicchio
in cui m’hai detto “t’amo per davvero”.

        Poesie alla maniera di Folco Maraini
                                  Il gelato 
                                  di Lorenzo
 
                                                                
Truchu laso sorekasa oinoeso gelato.
Clobeste rinde hendestando dondango cioccolato.
Huli fuli hala folcascondes crema.
Hallios cheros minzicolas fragola.
Tossirestes chos lasaramba crema.
Questo gelato è ottimo.

                                   La partita
                                     di Lorenzo


Cascalifuru ringola giango lu gol.
Chos lombaso frugulu traversa.
Ciachos loloslos tricos parata.
Tricullungurus frenghelenghe fuori.
Che bella partita.



                               Uno spettacolo clembro

                                     di Beatrice


Il sipario si aprì e...
un blinzo zirlacchio di luce zuffosa
colpì un bluscoso scenario 
dove un berfino carzoso marzampava tranquillo.
Ma di sciacco un ciusto estore percobbe
berfino e pluffestò finendolo.
Bercostando clusturatamente 
il clembro spettacolo finì.



                         Una notte burb
di Rehman
 
In una notte burb, gelida e nebbiulosa,
un uomo burb con una barbusa bianca
longa longa, si trovò sul tetto di ogni umbraimba
per portare dei cicattoli ai bumboli bueni.
I bumboli, felixi, linglacchialono l’uomo burb.
Una notte proprio magica.


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