martedì 12 marzo 2013

CLAES OLDENBURG


Claes Thure Oldenburg (Stoccolma, 1929) è un artista e scultore svedese naturalizzato statunitense, appartenente alla corrente della pop art.

Claes Oldenburg is an American sculptor, best known for his public art installations typically featuring very large replicas of everyday objects. Another theme in his work is soft sculpture versions of everyday objects
L'ago e il filo,  piazzale Cadorna a Milano


La sua ricerca artistica si concentra sul consumismo nella società americana contemporanea soprattutto per quanto riguarda quello legato al cibo. Realizza enormi sculture in gesso dipinto raffiguranti gelati, hot-dog e quant'altro l'ipernutrita popolazione americana consuma negli anni sessanta; queste riproduzioni erano in vendita in un negozio di proprietà dell'artista, aperto nel 1961, da lui stesso battezzato The Store. Il cibo si carica, nell'opera di Oldenburg, di un'accezione di orrido, perché viene svalutato del suo ruolo primario e ridotto a prodotto.
 Altrettanto importante è la scelta dei soggetti: sono tutti prodotti, alimentari e non, facilmente rintracciabili in qualunque negozio del quartiere; egli pone quindi l'accento, come tutti gli esponenti della pop art, sulla società di massa contemporanea ricorrendo un linguaggio facilmente comprensibile da chiunque per quanto riguarda i soggetti, oggetti di uso comune e quotidiano, e i modelli, con uso di colori molto accesi e di forti contrasti cromatici oltre che un consistente abbandono a un certo "cattivo gusto", ripresi dai cartelloni pubblicitari e, più in generale, dal mondo del mercato e del consumo di massa.
Claes Oldenburg, "Soft Toilet" (1966)
Gabinetto morbido (1966)
Facilmente potremmo dunque comprendere le forti critiche alla cultura pop e al mercato del consumo americani. Questo tipo di arte però è nettamente destabilizzante anche dal punto artistico: sulla scorta del Dadaismo e del Neo-Dada, movimento più tipicamente statunitense, Oldenburg porta avanti un'opera di smantellamento dei valori dell'arte che possiamo riscontrare nella scelta di modelli bassi e popolari, nella citazione ironica.
Claes Oldenburg, "French Fries and Ketchup" (1963)
Patatine fritte con il Ketchup (1963)

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