martedì 4 dicembre 2012

ELOGIO DEI NONNI 2


Nonno Carlos e nonna Anna
di Nina 
Mamma Monica, nonno Carlos e nonna Anna
      I miei nonni si chiamano Anna e Carlos:  lei è toscana e lui colombiano.  Anna è una persona molto curata nell’aspetto,  precisa, tenera e divertente. Ha ancora l’accento toscano, infatti spesso modifica le parole (al posto di coltello dice cortello). Lei è la classica nonna dolce, affettuosa, che ci vizia appena può. Le piace vestirsi bene, chiacchierare e mangiare… dolci.     
      Carlos ci parla spesso in spagnolo per farcelo imparare, a lui non interessa molto l’aspetto, ma è sempre ben vestito. E’ molto aperto e socievole, diventa subito amico dei mie amici. Gli piace leggere, infatti, è una persona molto colta, ama giocare, andare in bicicletta e ridere con le persone.   I miei nonni erano ristoratori, hanno avuto due locali a Milano:La casa della bistecca” eIl tagliere”. Ora si riposano facendo i nonni tutto il tempo.        
      Sono due persone molto socievoli che fanno presto amicizia, con me e mia sorella sono affettuosi e divertenti. Con il resto del mondo si comportano bene. I miei nonni sono persone simpaticissime che vi consiglio di frequentare.
 

 
Graziella e Vasco
di Sofia

      I miei nonni sono giù in Toscana e quindi non li vedo quasi mai. Dopo aver fatto tre ore di macchina, quando mia nonna apre la porta, è sempre una gioia abbracciarla e dirle che le voglio tanto bene.
     Mia nonna si chiama GRAZIELLA: è bassa e un po’ grassottella, ma è molto simpatica ed è  generosa con tutti. Ha i capelli bianchi ed gli occhi verdi come l’erba tagliata. A volte mio nonno la fa arrabbiare comprando troppo pane e mia nonna gli dice sempre: “Cosa compri il pane che dopo diventa duro e lo dobbiamo buttare!” E  lui sta zitto per non farla arrabbiare, però mia nonna lo perdona subito perché  l’ amore che c’è fra di loro nessuno lo può spezzare.
     Mia nonna dice sempre che il mondo è una giungla e che non si ci può mai fidare di nessuno. Lei non ama tanto uscire, né mangiare carne, anche se mio papà (suo figlio ) ed io la costringiamo  almeno ad assaggiarla, ma lei con il suo carattere permaloso rifiuta.
     Mia nonna è molto timida e si offende per tutto.
   Io e mia nonna abbiamo poche cose in comune anche se abbiamo un ottimo rapporto. Ci assomigliamo pochissimo perché io amo uscire e mi piace la carne e lei la odia.
     Suo marito, mio nonno, si chiama VASCO: è alto e ha i capelli bianchi. È molto scherzoso e conosce tutti. In paese tutti lo chiamano il bambino di Monteriggioni (il paese dove abitano i miei nonni) perché ogni volta che va in giro combina sempre qualche guaio. Lui dice sempre:“Alla mia età posso combinare tutto quello che voglio, basta  che rispetto le altre persone.”
     Lui ama tanto giocare a basket, anche se ora non fa più quei canestri che faceva una volta (adesso non li fa nemmeno più).
      Il mio rapporto con lui è fantastico e ci assomigliamo tantissimo  lui non fa altro che farti ridere e tu non ti puoi trattenere.
     I MIEI DUE NONNI SONO SPECIALI
     ANCHE SE LONTANI;
    IL MIO RAPPORTO CON LORO E’ FANTASTICO.
    ANCHE SE A VOLTE MI MANCANO,
    SO CHE SU DI LORO POSSO CONTARE
    E IL NOSTRO AMORE NESSUNO LO PUO’ SPEZZARE.


Assunta e Virginio - Giovanna
di Michele
 
     Io vado dai miei nonni ogni giorno perché abitiamo nello stesso palazzo e mia mamma è via perché deve lavorare.
     Mia nonna si chiama Assunta: è molto gentile sia con me che con gli altri, è un po’paffuta, ma poco, ha i capelli castani, cucina molto bene soprattutto quando siamo in tanti. E' anche una grande chiacchierona.
     Invece mio nonno si chiama Virginio: borbotta un po’, è magro, è un po' più basso della nonna e non parla così tanto come la nonna. Il nonno quando viene a casa mia cugina di due anni incomincia a parlare per farla giocare o intrattenerla:  è come se gli si sbloccasse una ghiandola chiacchierona e diventa anche più simpatico e a dir la verità quando parla con mia cuginadiventa  quasi peggio della nonna.
     Poi ho anche una nonna di nome Giovanna che abita a Rozzano che andiamo a trovare qualche week-end con la mamma. La nonna Giovanna è un po’ bassa,  ha i capelli un po’ bianchi e purtroppo vive da sola. Anche lei cucina bene, io le voglio un gran bene, anche se vive a Rozzano che è lontano
da qui.
     La scorsa estate sono partito con i nonni per andare al mare perché la mamma lavorava.
     Io voglio tanto bene ai nonni e NON vorrei MAI perderli: però questo non accadrà MAI.
Io penso che i NONNI siano importanti per tutti e che siano un bene prezioso: io infatti voglio un mare di bene ai miei nonni.

Fabrizio - Rodolfo e Adriana
di Fabrizio
        In questo racconto descriverò i miei  tre nonni rimasti. 
     Nonno Fabrizio: è molto alto, capelli bianchi ed è molto anziano. Quando io e mia sorella Giulia dobbiamo attraversare ci stritola il polso! Quando  vado da mia zia Adriana  a fare inglese lui mi viene a salutare, abbracciandomi calorosamente! Se andiamo in pizzeria prende sempre il calzone farcito con prosciutto! Ogni tanto mio padre litiga col nonno, si infuria e per questo non gli parla più. Fuma ed è di Napoli. Nel momento in cui è morta la nonna ha pianto.  
     Nonno Rodolfo: magro, alto e non  può perdersi neanche una partita della  Fiorentina perché è nato a Firenze. Quando la nonna guarda il tennis, lui  le cambia subito canale. Fuma, ma fuma veramente tanto, mangia poco e quando vengo da lui canta sempre  l’ inno della Fiorentina! 
     Nonna Adriana: bassa, magra con i capelli tinti. Tifa per l’ Inter e le piace anche il  tennis. Il suo giocatore preferito è Juan Martin Del Potro.  Lei è la mamma di mia madre. Mangia più di mio nonno Rodolfo. Fuma poco e adesso sta iniziando a smettere. Il suo giorno di nascita è uguale al mio, cioè il 20 aprile. 
      Questi sono i miei nonni! 
 Claudio e Edith- Pina e Ciano
di Maria

      I miei nonni sono speciali. Abitano in due posti del Friuli: Udine e Pordenone. Ora ve li presento. 
     Nonno Claudio, un simpatico tipo, gli voglio un mondo di bene. Ha gli occhi verde muschio e i capelli grigi che gli donano a meraviglia. Lavora in una fabbrica di cucine di cui è il capo e ha anche un negozio. Dice che io sono la numero uno, non solo perché sono stata la prima nipotina, ma perché mi vuole bene. 
     Nonna Edith, sua moglie, e' nata a Parigi. Mi chiama sempre perla o burrosona perché quando mi abbraccia sono morbida. Ha i capelli ricci, castani come i tronchi (io la chiamo riccioli d’oro) e gli occhi marroni. E' molto buona, anche a lei voglio molto bene. A volte insieme parliamo  in francese. 
    Nonna Giuseppina detta Pina e' buona come le sue marmellate e i suoi sughi. È mora, coi capelli corti, la pelle scura e vellutata. Ha gli occhi celesti come il mare. Mi dice sempre che se non ho capito un concetto devo dire che non ho capito e non andare avanti. 
     Nonno Ciano è  una persona seria e saggia con un cuore fantastico. Ha i capelli bianchi, gli occhi celesti e gli occhiali. Con i suoi fratelli è rimasto orfano da piccolo e spesso mi racconta le sue avventure. 
     Ecco i miei nonni speciali. Anche se li vedo poco,  me li godo quando li vedo e quindi vi dico: cari nonni, "mandi" (ciao).

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