Il blog della III D: testi, disegni, foto, pensieri, esperienze, creazioni, schemi, materiali di lavoro e progetti
sabato 31 maggio 2014
MIGRANTI VERSO LA SICILIA
Funerali dei 17 migranti a Catania, il dolore dei superstiti
Funerali per i 17 migranti
morti. "No, io mio fratello non l'ho trovato", piange una giovane
ragazza eritrea che è venuta a Catania dall'Inghilterra in cerca del
fratello che ora sa essere disperso in mare. Nel cortile Platamone di
Catania le 17 bare dei migranti morti il 12 maggio nel barcone affondato
a largo di Lampedusa c'erano.
Allineate dietro alle due bare bianche
delle bambine di sei mesi e due anni non identificate, con la sola
scritta: "Sconosciuto, minore, sesso femminile, numero 16, numero 17".
La cerimonia multi-religiosa ha visto per la prima volta insieme non
solo cattolici e musulmani, ma anche rappresentanti copto-ortodossi per
un funerale dignitoso che come spiega il sindaco di Catania, Enzo
Bianco: "Rappresenta un segno di grande civiltà in mezzo al silenzio
assordante dell'Europa".
la Repubblica, 30 maggio 2014
Esodo senza fine verso le coste della Sicilia. Soccorsi quasi tremila migranti.
Migranti, altri 2.800 in salvo,
sbarchi senza fine in Sicilia
Corriere della sera, 30 maggio 2014
Martedì è iniziato un imponente salvataggio di migranti nel Canale di Sicilia. Le navi della Marina militare e le motovedette della Guardia costiera stanno soccorrendo almeno 13 barconi con circa 1.200 persone a bordo, ma altre imbarcazioni non sono ancora state raggiunte. E in mattinata altre 600 persone erano già state salvate.
Ancora quattro barconi da raggiungere
In particolare, due barconi sono stati soccorsi dalla nave Euro della Marina militare: complessivamente sono stati recuperati 482 migranti (di cui 25 bambini e 50 donne). Il pattugliatore Cigala Fulgosi ne ha salvati invece 274, tra cui nove bambini e sei donne. Due motovedette delle Capitanerie di porto hanno poi recuperato insieme oltre 200 migranti, mentre la nave della Marina San Giusto ha soccorso 97 persone che si trovavano a bordo di un’imbarcazione e si sta dirigendo verso un’altra, sulla quale sono stimati un centinaio di immigrati. Su altri tre barconi sono stati dirottati altrettanti mercantili, per fornire soccorso, e su un quarto una motovedetta della Guardia costiera.Mercoledì attesi in Sicilia altri 600 migranti
In un’altra operazione, sempre nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, sono stati soccorse altre 596 persone. La fregata Grecale e la corvetta Sfinge, rispettivamente, 323 e 273 migranti a bordo, raggiungeranno mercoledì Augusta, nel Siracusano. Tra loro 103 donne e 62 minorenni. In questo caso i migranti sono siriani, palestinesi e eritrei.
Corriere della sera, 14 marzo 2014
giovedì 29 maggio 2014
UN PPT SULL'ISLANDA
ISLANDA TERRA DI GHIACCIO E FUOCO
- (Simone) L’ISLANDA E’ UN’ISOLA CHE SI TROVA A NORD DEL CIRCOLO POLARE ARTICO E PERTANTO MOLTO FREDDA. UN FENOMENO MOLTO INTERESSANTE DEI CLIMI FREDDI E' QUELLO DELL'AURORA BOREALE.
- (Simone) E’ ANCHE UN’ISOLA DOVE I NUMEROSI VULCANI CHE LA FORMANO E CHE SONO ANCORA IN ATTIVITA’ LE DANNO UN ASPETTO “BOLLENTE”.
- (Simone) I NUMEROSI GEYSER FORMANO POZZE CALDE DOVE CI SI PUO’ IMMERGERE PER UN BAGNO TERMALE E SALUTARE.
- (Michele) L’ISLANDA HA NUMEROSI LAGHI CHE FORMANO SUGGESTIVE CASCATE E FIUMI RICCHI DI ACQUA E PIENI DI SALMONI.
- (Michele)LE
COSTE SONO LUNGHE 5000 KM; SONO GENERALMENTE FRASTAGLIATE E
INCISE DAI FIORDI,
FORMATI DAI GHIACCIAI.
- (Michele)
I FIUMI DELL'ISLANDA
SONO ORIGINATI DALLA COMBINAZIONE TRA LE FREQUENTI
PRECIPITAZIONI E LO SCIOGLIMENTO ESTIVO DEI GHIACCIAI.
- (Michele) L’ECONOMIA PRIMARIA E’ LIMITATA ALLE PATATE E FRUTTA ED ORTAGGI DEVONO CRESCERE IN SERRA. L’ALLEVAMENTO RIGUARDA GLI ANIMALI DA PELLICCIA, MENTRE LA PESCA DEI MERLUZZI, DELLE ARINGHE E DEI SALMONI E’ ABBONDANTE.
- (Rehman) L’ECONOMIA SECONDARIA E BASATA SULLA CONSERVAZIONE DEL PESCE, SULL’INDUSTRIA DELL’ALLUMINIO E SUI GIACIMENTI DI DIATOMITE, UNA ROCCIA ORGANICA, DA CUI SI ESTRAE UNA FARINA ALIMENTARE.
- (Rehman) L’ECONOMIA TERZIARIA E’ PARTICOLARMENTE RIFERITA AL TURSIMO GRAZIE ALLE BELLEZZE NATURALI DI QUEST’ISOLA.
- (Rehman)L’ISLANDA E’ UNA REPUBBLICA PARLAMENTARE CON FUNZIONI CONSULTIVE PER IL RE DI DANIMARCA. NEL 2008 UNA DELEGAZIONE DI CITTADINI, A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA, PROPONE LA REDAZIONE DI UNA NUOVA COSTITUZIONE. IL 20 OTTOBRE 2012 UN REFERENDUM POPOLARE LA APPROVA.
- (Rehman)LA CAPITALE DELL’ISLANDA E’ REYKJIAVIK IN CUI VIVE IL 40% DELLA POPOLAZIONE. ALTRE CITTA’ IMPORTANTI SONO A NORD HUSAVIK E AKUREIRI.
- (Michele) L’ALIMENTAZIONE DEGLI ISLANDESI E’ BASATA PREVALENTEMENTE SUL PESCATO E SULL’AGNELLO ANCHE SE PER NOI NON E’ MOLTO APPETITOSA IN QUANDO E’ BASATA SULLE FRATTAGLIE E SUL PESCECANE PUTREFATTO.
- (Simone) LA FLORA IN ISLANDA HA ALCUNE SPECIE LIMITATE A QULL'AMBIENTE COME LA PIANTA DEL LUPINO CON UN BEL FIORE VIOLA. L'ISLANDA E' UN PAESE NEL QUALE LA DEFORESTAZIONE E' STATA DEVASTANTE
- (Rehman)L'ISLANDA E' UN PAESE SELVAGGIO CON MOLTI UCCELLI. LA PULCINELLA DI MARE PER ESEMPIO E' CONSIDERATA IL SIMBOLO DELL'ISOLA. SONO MOLTO PARTICOLARI I CAVALLI ISLANDESI,PICCOLI E CON GLI OCCHI CHIARI. LA CACCIA ALLA BALENA E' STATA SOSPESA NEL 1986.
- (Michele) LA MONETA E' LA CORONA ISLANDESE.
domenica 25 maggio 2014
PRIMA DEL VIAGGIO
Prima del viaggio
di Eugenio Montale
Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni (di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hachette e quelle dei musei,
si scambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
prima del viaggio si informa
qualche amico o parente, si controllano
valigie e passaporti, si completa
il corredo, si acquista un supplemento
di lamette da barba, eventualmente
si dà un’occhiata al testamento, pura
scaramanzia perché i disastri aerei
in percentuale sono nulla;
prima del viaggio si è tranquilli ma si sospetta che
il saggio non si muova e che il piacere
di ritornare costi uno sproposito.
E poi si parte e tutto è OK e tutto
è per il meglio e inutile.
E ora che ne sarà
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l’ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
è la sola speranza. Ma mi dicono
che è una stoltezza dirselo”.
Testo tratto dalla raccolta "Satura" (1962-1970)
Video
ESTATE 2014
1. Leggi il libro: J. Gaarder, Il mondo di Anna, Longanesi, 2014
(una favola per tutte le età sul destino dell’uomo e della natura).
a.
Sintetizza il libro in circa 100-150 parole
b.
Scegli un brano (di lunghezza tra 1 e 10 pagine,
indica le pagine) e, come se fossi l’autore di un’antologia, sul quaderno riassumilo,
commentalo, metti le note alle parole
difficili che hai guardato sul dizionario, e dì perché lo metteresti in
un’antologia.
c.
Preparati
a raccontare alla classe quello che hai
scritto.
2.
Leggi due altri libri a tua scelta.
Se vuoi, puoi scegliere tra i libri
consigliati da Jacopo Cipriani:
oppure
tra quelli riportati sotto oppure...
quello che vuoi...
Su uno dei due libri letti prepara una scheda di recensione come quelle
fatte in passato (ricordati, durante la lettura, di mettere un segno nelle
pagine in cui vengono descritti i personaggi e i luoghi... una descrizione
di un personaggio e una di un luogo va
riportata con le esatte parole nella scheda). Sull’altro preparati una
pagina di appunti per raccontarlo alla classe.
- I.
Calvino, Cavaliere inesistente, Visconte
dimezzato, Barone rampante (la famosa trilogia, anche uno solo…)
- L. Carroll, Alice
nel paese delle meraviglie
- A. Frank, Il
diario
- F. Uhlman, L’amico
ritrovato
- A. Solzenicyn, Una giornata di Ivan Denisovic (sui lager in Siberia)
- A. Spiegelman, Maus,
(Graphic novel: una famiglia di topi
durante il nazismo)
- J. Verne, Il
giro del mondo in 80 giorni e Ventimila
leghe sotto i mari
- J. London, Il
richiamo della foresta e Zanna Bianca
- M. Twain,
Le avventure di Tom Sawyer
- A. Baricco, Oceano mare
- E. Hemingway, Il
vecchio e il mare
- G. Garcia Màrquez, Racconto
di un naufrago (del premio Nobel della letteratura il racconto su un fatto vero)
- H. Pratt, Una ballata
del mare salato (famoso fumetto in
cui compare per la prima volta Corto Maltese)
- S. Agnelli, Vestivamo
alla marinara (storia della famiglia Agnelli)
- K. Hosseini, I
cacciatori di aquiloni (sull’Afganistan e la meravigliosa amicizia tra due
ragazzi)
- Luca Carra e Margherita Fronte, Enigma nucleare. Cento risposte dopo Fukushima, Edizioni Scienza
Express (Libretto molto semplice che con domande e risposte spiega ogni
aspetto dell'energia nucleare)
- Margherita Hack, L' universo di Margherita, Editoriale Scienza (autobiografia di M. H., grande scienziata, prima donna direttrice di un osservatorio planetario).
- Margherita Hack, L' universo di Margherita, Editoriale Scienza (autobiografia di M. H., grande scienziata, prima donna direttrice di un osservatorio planetario).
- H. Hesse, Siddartha
(romanzo di formazione) LIBRO DIFFICILE
- R. Levi Montalcini, Elogio
dell’imperfezione (autobiografia della scienziata )LIBRO DIFFICILE
-N. Guizburg, Lessico
famigliare LIBRO DIFFICILE
3.
Ritaglia tre articoli di giornale (oppure ascolta tre telegiornali
oppure scarica tre notizie dal web) su eventi avvenuti in
un paese extra-europeo. Incollali sui fogli del quaderno, sintetizzali, commentali e fai una
piccola cartina dello stato in cui sono avvenuti. Preparati a raccontare quello
che hai scritto alla classe. Questi
potrebbero essere i primi nuclei di una ricerca della terza media.
4.
Costruisci un video o un PPT con foto fatte da te su “Prima della partenza” di E. Montale
(lavoro facoltativo che potrebbe dar luogo al tuo primo voto di italiano della
terza media)
5.
Cerca sull’antologia tre testi
interessanti, leggili, riassumili in 50-100 parole, scrivi un
commento di 30-50 parole. Preparati a
raccontarli alla classe.
Indica per ciascuno: autore, titolo (opera
da cui è presto, se non è un testo completo), pagina dell’antologia.
6.
“Il tuo primo ricordo o i tuoi primi ricordi”. Testo da
realizzare in tre stesure. Devi cioè riscrivere il testo due volte,
trasformandolo e/o migliorandolo a distanza di tempo. Devi consegnare tutte e
tre le stesure. Lunghezza: tra 100 e 200 parole.
7.
Presenta tre giornata delle tue vacanze con otto parole ciascuna. E’ una gara: vedremo in classe i testi più divertenti e riusciti.
Rilassati, riposati, fai
esperienze interessanti nella realtà e nei libri, divertiti! (E’ un climax?)
sabato 24 maggio 2014
WITH OR WITHOUT EURO?
Il dibattito spiegato con un PPT
L’euro è la causa della nostra crisi? Uscire dall’euro ci permetterebbe di svalutare la moneta favorendo esportazioni e crescita? Quali sono i costi e quali i benefici dello stare nell’Euro? Nella presentazione rispondiamo a queste e ad altre domande sull’Euro!
Cerchiamo di capire cosa
succederebbe se uscissimo dall'Euro. La nostra situazione migliorerebbe?
Quali sono i costi ed i benefici dello stare nell’euro e che influenza
ha sulle nostre politiche economiche? Partiamo per un breve ed
avvincente viaggio nell'Euro!
martedì 20 maggio 2014
lunedì 19 maggio 2014
IL CINQUE MAGGIO
Alessandro Manzoni |
Ei fu.
Siccome immobile,
dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita la terra al nunzio sta, muta pensando all'ultima ora dell'uom fatale; né sa quando una simile orma di pie' mortale la sua cruenta polvere a calpestar verrà. Lui folgorante in solio vide il mio genio e tacque; quando, con vece assidua, cadde, risorse e giacque, di mille voci al sònito mista la sua non ha: vergin di servo encomio e di codardo oltraggio, sorge or commosso al sùbito sparir di tanto raggio; e scioglie all'urna un cantico che forse non morrà. Dall'Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno; scoppiò da Scilla al Tanai, dall'uno all'altro mar. Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza: nui chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar. |
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno, l'ansia d'un cor che indocile serve, pensando al regno; e il giunge, e tiene un premio ch'era follia sperar; tutto ei provò: la gloria maggior dopo il periglio, la fuga e la vittoria, la reggia e il tristo esiglio; due volte nella polvere, due volte sull'altar. Ei si nomò: due secoli, l'un contro l'altro armato, sommessi a lui si volsero, come aspettando il fato; ei fe' silenzio, ed arbitro s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda, segno d'immensa invidia e di pietà profonda, d'inestinguibil odio e d'indomato amor. Come sul capo al naufrago l'onda s'avvolve e pesa, l'onda su cui del misero, alta pur dianzi e tesa, scorrea la vista a scernere prode remote invan; tal su quell'alma il cumulo delle memorie scese. Oh quante volte ai posteri narrar se stesso imprese, e sull'eterne pagine cadde la stanca man! |
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte, chinati i rai fulminei, le braccia al sen conserte, stette, e dei dì che furono l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli, e l'onda dei cavalli, e il concitato imperio e il celere ubbidir. Ahi! forse a tanto strazio cadde lo spirto anelo, e disperò; ma valida venne una man dal cielo, e in più spirabil aere pietosa il trasportò; e l'avvïò, pei floridi sentier della speranza, ai campi eterni, al premio che i desideri avanza, dov'è silenzio e tenebre la gloria che passò. Bella Immortal! benefica Fede ai trïonfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; ché più superba altezza al disonor del Gòlgota giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri sperdi ogni ria parola: il Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola, sulla deserta coltrice accanto a lui posò. |
L'ode il Cinque Maggio fu scritta, di getto, in soli tre o
quattro giorni, dal Manzoni commosso dalla conversione cristiana di Napoleone
avvenuta prima della sua morte (la notizia della morte di Napoleone si diffuse
il 16 luglio 1821 e fu pubblicata nella "Gazzetta di Milano").
Nonostante la censura austriaca, l'ode ebbe una larga diffusione europea grazie
al Goethe che la fece pubblicare su una rivista tedesca "Ueber Kunst und
Alterthum". La prima edizione avvenne nel 1823 a Torino presso il
Marietti. L'ode scritta dal Manzoni, per alcune tematiche (tema del ricordo,
evocazione della storia) ha delle analogie con il Coro di Ermengarda e con la
Pentecoste e soprattutto ha in comune con essi, quello schema che parte da un
inizio drammatico e si conclude con un moto di preghiera.
Metro: ode di diciotto strofe, composte da sei settenari, sdruccioli (1°, 3°, 5) piani (2° e 4°, fra loro rimanti) e tronco l'ultimo che rima con l'ultimo della strofa successivo.
Schema: ABCBDE
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