Scheda di lettura
di Sofia
1.
Identikit
Titolo: Il ragazzo di Berlino
Autore:Paul DowswellCasa editrice: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: febbraio 2012
2.
Trama
Alex Ostermann, un ragazzo, vive a Berlino, ma in quell’anno
(1972) Berlino è divisa in due da un muro e lui vive dalla parte Est, ma
desidera l’ Ovest perché da quella parte si può suonare il rock e si è liberi.
Alex va a scuola lì incontra Sophie una
ragazza della sua età che poi diventerà la sua ragazza, a lei le racconta tutti
i suoi sogni e segreti. Alex e Geli hanno comportamenti che alla Stasi cominciano a insospettire quindi vengono sorvegliati. Alex finisce anche in prigione e quando viene scarcerato la famiglia Ostermann non riesce più a reggere le sorveglianze della Stasi e quindi decidono di scappare dalla Ddr e ci riescono, solo che dalla parte Ovest tutto è cambiato e Alex e Geli non riescono a vivere una vita facile.
3.
Descrizione
dei personaggi
Geli: “Geli aveva un viso gentile, con i capelli castani che
scendevano fino sulle spalle e la frangetta dritta, tagliata a livello della
sopraciglia. Non era fissata con la modo come altre ragazze del corso di
fotografia indossava un semplice vestito nero e un cappottino di lana con una
spillla d’ argnto sul colletto”. (pagina 17)
Gretchen: “Gretchen, aveva i capelli castano chiaro e un
portamento severo le veniva da anni di insegnamento in un istituto tecnico di
Adlershof, scuola che Alex e Geli non avevano scelto, con gran sollievo della
madre”. (Pagina 17) Frank:” Frank era un bel uomo alto, con i capelli neri e un espressione intensa, leggermente scostante. Era un ingegnere elettrotecnico”. ( Pagina 17/18)
4.
Descrizione
dei luoghi
Tempo: “Fuori, il cielo assomigliava a una coperta grigia e le
raffiche di vento facevano mulinare le foglie secche nel cortile della scuola”.
(Pagina 9)
Appartamento di Alex: “L’ appartamento di Alex era una struttura a bulbo, a
cui si accedeva da una grande scala curva. Aveva un qualcosa di vivo: pareva un
tulipano sul suo stelo. Gli inquilini avrebbero avuto il loro spazio, senza
vicini che li infastidissero”. (Pagina 29)
5.
Dialogo
L’ insegnante gli rispose
con scherno:
<<Alex, tu suoni la
chitarra. E non ci sono chitarre nell’ orchestra di Stato>>. Il ragazzo protestò.
<<A tutti piace quello che suono nei concerti scolastici e in cortile durante l’ intervallo>>.
Herr Walter scosse la testa.
<<Se tu sapessi suonare il preludi e le sonate di Bach sarebbe un altro paio di maniche. Ma sai suonare solo pop. E con quella il socialismo non farà nessun passo avanti>>. (Pagina 31)
6.
Incipit
“ Era martedì pomeriggio e
questo significava: politica. Era la loro prima lezione con Her Wurfel dopo le vacanze natalizie e il professore stava leggendo un discorso del segretario generale Honecker”.
7.
Conclusione
“Il tavolo era ingombro di
oggetti e gli occhi di Alex si sposarono su una busta bianca, priva di destinatario.
Sua madre ci aveva scritto sopra a matita: <<Alex, la nonna ti ho portato questa>>.
8.
Commento
Il ragazzo di Berlino a me è piaciuto
molto perché spiega molto bene i problemi di Berlino divisa in due e tutti le
regole che si devono rispettare. Il libro è scritto in maniera molto leggibile
io l’ ho trovato semplice e interessante. Mi sono piaciute anche le descrizione
dei personaggi e dei luoghi: erano molto complete e riuscivi a entrare nel
libro, ti rendeva partecipe della storia.
9.
Valutazione
olistica
***** cioè bellissimo
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