venerdì 3 ottobre 2014

P. DOWSWELL, IL RAGAZZO DI BERLINO


Scheda di lettura 
di Sofia
 
1.      Identikit

Titolo: Il ragazzo di Berlino
Autore:Paul Dowswell
Casa editrice: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: febbraio 2012


2.      Trama

      Alex Ostermann,  un ragazzo, vive a Berlino, ma in quell’anno (1972) Berlino è divisa in due da un muro e lui vive dalla parte Est, ma desidera l’ Ovest perché da quella parte si può suonare il rock e si è liberi.
     Alex va a scuola lì incontra Sophie una ragazza della sua età che poi diventerà la sua ragazza, a lei le racconta tutti i suoi sogni e segreti.
     Alex e Geli hanno comportamenti che alla Stasi cominciano a insospettire quindi vengono sorvegliati. Alex finisce anche in prigione e quando viene scarcerato la famiglia Ostermann non riesce più a reggere le sorveglianze della Stasi e quindi decidono di scappare dalla Ddr e ci riescono,  solo che dalla parte Ovest tutto è cambiato e Alex e Geli non riescono a vivere una vita facile.  


3.      Descrizione dei personaggi

Geli: “Geli aveva un viso gentile, con i capelli castani che scendevano fino sulle spalle e la frangetta dritta, tagliata a livello della sopraciglia. Non era fissata con la modo come altre ragazze del corso di fotografia indossava un semplice vestito nero e un cappottino di lana con una spillla d’ argnto sul colletto”. (pagina 17)
Gretchen: “Gretchen, aveva i capelli castano chiaro e un portamento severo le veniva da anni di insegnamento in un istituto tecnico di Adlershof, scuola che Alex e Geli non avevano scelto, con gran sollievo della madre”. (Pagina 17)
Frank:” Frank era un bel uomo alto, con i capelli neri e un espressione intensa, leggermente scostante. Era un ingegnere elettrotecnico”. ( Pagina 17/18) 


4.      Descrizione dei luoghi

Tempo: “Fuori, il cielo assomigliava a una coperta grigia e le raffiche di vento facevano mulinare le foglie secche nel cortile della scuola”. (Pagina 9)
Appartamento di Alex: “L’ appartamento di Alex era una struttura a bulbo, a cui si accedeva da una grande scala curva. Aveva un qualcosa di vivo: pareva un tulipano sul suo stelo. Gli inquilini avrebbero avuto il loro spazio, senza vicini che li infastidissero”. (Pagina 29)


5.      Dialogo

L’ insegnante gli rispose con scherno:
<<Alex, tu suoni la chitarra. E non ci sono chitarre nell’ orchestra di Stato>>.
Il ragazzo protestò.
<<A tutti piace quello che suono nei concerti scolastici e in cortile durante l’ intervallo>>.
Herr Walter scosse la testa.
<<Se tu sapessi suonare il preludi e le sonate di Bach sarebbe un altro paio di maniche. Ma sai suonare solo pop. E con quella il socialismo non farà nessun passo avanti>>. (Pagina 31) 


6.      Incipit 

“ Era martedì pomeriggio e questo significava: politica.
Era la loro prima lezione con Her Wurfel dopo le vacanze natalizie e il professore stava leggendo un discorso del segretario generale Honecker”. 


7.      Conclusione

“Il tavolo era ingombro di oggetti e gli occhi di Alex si sposarono su una busta bianca, priva di destinatario. Sua madre ci aveva scritto sopra a matita:
<<Alex, la nonna ti ho portato questa>>. 


8.      Commento

     Il ragazzo di Berlino a me è piaciuto molto perché spiega molto bene i problemi di Berlino divisa in due e tutti le regole che si devono rispettare. Il libro è scritto in maniera molto leggibile io l’ ho trovato semplice e interessante. Mi sono piaciute anche le descrizione dei personaggi e dei luoghi: erano molto complete e riuscivi a entrare nel libro, ti rendeva partecipe della storia. 


9.      Valutazione olistica

***** cioè bellissimo




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