di Arlene
Giovedì 9 aprile 2015, un giorno molto soleggiato e caldo, siamo andati all'HangarBicocca per assistere alla mostra su Juan Muñoz e per vedere i Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer. Siamo stati accompagnati dalla prof.ssa Serafini e Foletto ed eravamo insieme alla II D.
2. Descrizione dell'HangarBicocca
Hangar Bicocca è uno spazio dedicato alla produzione, esposizione e promozione dell’arte contemporanea, nato nel 2004 dalla riconversione di un vasto stabilimento industriale appartenuto all’Ansaldo-Breda.
Questa immensa fabbrica fu acquistata dalla Pirelli, che la trasformò in un "centro mostre".
Con una superficie di 15.000 metri quadrati, HangarBicocca è uno dei centri dedicati all’arte contemporanea più grandi d’Europa.
3. Anselm Kiefer
Anselm Kiefer, nato nel 1945 in Germania e tutt'ora vivo, è un famoso artista tedesco che in ogni sua opera riflette sulle questioni storiche e culturali del passato.
Studiò pittura e fu allievo di Horst Antes all'Accademia di belle arti di Karlsruhe.
4. I Sette Palazzi Celesti
I sette palazzi celesti è un'installazione realizzata per HangarBicocca in occasione della sua prima apertura nel 2004.
La struttura fu progettata da Anselm Kiefer.
Le sette imponenti e, a prima vista, pericolanti torri sono l’interpretazione della religione ebraica, delle macerie dell’Europa in seguito alla Seconda Guerra Mondiale e delle rovine del nostro presente.
Le sette torri, del peso di 90 tonnellate ciascuna, hanno altezze variabili tra i 14 e i 18 metri e sono realizzate in cemento armato utilizzando come elementi costruttivi moduli angolari ottenuti dai container utilizzati per il trasporto delle merci.
foto di Arlene |
Juan Muñoz, nato nel 1953 a Madrid e morto nel 2001, fu uno scultore spagnolo ed è stato uno dei protagonisti della scultura contemporanea degli ultimi due decenni del Novecento.
Studiò al Croydon College di Londra e in seguito al Central School of Art and Design.
6. Double Bind & Around
Double Bind & Around è la prima mostra in Italia, situata all'HangarBicocca, dedicata a Juan Muñoz, a cura di Vicente Todolí.
L’opera di Juan Muñoz reintroduce la figura umana al centro dello spazio architettonico e scultoreo.
Marionette, acrobati, ventriloqui, nani e ballerine sono alcuni dei personaggi che popolano i suoi lavori a fianco di figure anonime la cui presenza rimanda a scenari ambigui e contradditori.
foto di Arlene |
La mostra su Juan Muñoz mi è piaciuta molto perché era molto originale e semplice.
La parte più bella della mostra, secondo me, è stato vedere le 50 statue degli omini orientali: ognuno di loro aveva un'espressione diversa, c'era chi parlava e chi ascoltava, ma rappresentava solo un'unica persona.
8. Valutazione olistica
***** (5/5)
bellissima!
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