sabato 7 febbraio 2015

STORIA DI HAMDI, BAMBINA SOMALA DI 7 ANNI

Hamdi: «Ogni giorno rivivo il dolore delle mutilazioni genitali subite quando avevo 7 anni»

 Hamdi Abdurahman Ahmed, somala di 30 anni, si racconta perché altre donne non vadano incontro al suo stesso calvario. «Ogni istante rivivo il dolore, le urla, le lacrime, il sangue dappertutto»

di Jacopo Storni

 

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Corriere della sera, 6 febbraio 2015

 

Accetta di parlare soltanto perché ha sofferto troppo. E non vuole che altre donne possano subire la stessa tortura. Di quel giorno ricorda tutto. “Avevo soltanto 7 anni, ma dentro di me rivivo ogni istante: il dolore, le urla, le lacrime, il sangue dappertutto”. Doveva essere un giorno di festa, almeno secondo la tradizione, invece quel giorno è diventato quello che ha trasformato la sua giovinezza in un inferno. Quel giorno Hamdi Abdurahman Ahmed, somala di 30 anni, ha subito la mutilazione dei genitali. “Ero al mio villaggio, Afogoye, nella stanza di mia madre. In casa mia c’erano i miei familiari, mia zia mi teneva ferme le spalle mentre un’anziana signora mi faceva l’anestesia”. Poi il taglio: “Hanno usato un piccolo rasoio affilato da entrambe le estremità”. Un taglio netto, rapido e lacerante. “Non riuscivo a smettere di urlare dal dolore e dallo spavento, ero soltanto una bambina”.
 

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