DIALOGHI 2

                          Dialogo tra i vestiti nell'armadio

di Maria

  In una piccola casa ai margini di una campagna con a lato piantine di fragoline c' è un cane, altro che cane, quello sembrava un bue e si chiamava Tobia. Marina, una ragazzina un po' bassetta, occhi lucidi come il pelo del suo cane e i capelli biondi come le stelle, viveva proprio lì in quella casa magnifica.
  Quel giorno doveva andare a pallavolo e quindi aprì l'armadio e...
<<Non spingere,maglietta!>> disse l'arrogante e antipatico Paul, il jeans.
<<Scusami, e che mi sta per indossare!>> disse Malina, una maglietta dolce e affettuosa con tutti e che non si arrabbiava mai, solo un po' con Paul.
    In mezzo aveva la scritta:"pro patria volley"
<<Che caldo eh?>> si lamentò Oscar, la tuta da ginnastica e Jons annuì:
<<Non dirlo a me, io sono fatto di lana!>>
<<Sapete cosa ho sentito ieri dalla mamma di Marina?Che domani andranno a fare shopping:a comprare degli shorts per lei>>
<<Mah,gli shorts mi sono stati sempre antipatici,si credono chissà chi e dire che sono bassi>>  squittì Jordan.
Ellis la felpa:<<Comunque Marina non mi adopera mai,adopera sempre le felpe colorate e mai me!Non è giusto!>>
<<Non lamentarti tanto: pensa a me, che sono una canottiera, sempre ad assorbire il sudore di Marina!>> si lamentò Olliver.
<<Zitto tu!>>
<<Chi ha parlato?>>
<<Ma siamo noi,Lolly e Lesly,sciocco!>> dissero le gemelle ginocchiere.
<<Va bè, sugli shorts sapremo tutto domani>>disse Oscar.
<<Buona notte a tutti vado sotto le coperte con Marina>> disse Pigey il pigiama.
    Il giorno dopo arrivarono gli shorts, uno a fiorellini e l'altro in tinta unita.
<<Ciao>> dissero Justin e Marcus.
<<Che forte, siete delle ginocchiere, voi?>>
<<Oh, sì, sì, siete simpatici>>.
    Allora tutti i vestiti cambiarono idea sugli shorts e fecero una festa di benvenuto.