Poesie con parole inventate
FOLCO MARAINI
Il giorno ad urlapicchio Ci son dei giorni smègi e lombidiosi
col cielo dago e un fònzero gongruto
ci son meriggi gnàlidi e budriosi
che plògidan sul mondo infragelluto,
ma oggi è un giorno a zìmpagi e
zirlecchi
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzillano, i bernecchi
ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini;
è un giorno per le vànvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero,
un giorno tutto gnacchi e timparlini,
le nuvole buzzillano, i bernecchi
ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini;
è un giorno per le vànvere, un festicchio
un giorno carmidioso e prodigiero,
è il giorno a cantilegi, ad
urlapicchio
in cui m’hai detto “t’amo per
davvero”.
Poesie alla maniera di Folco Maraini
Il gelato
di Lorenzo
Truchu laso sorekasa oinoeso
gelato.
Clobeste rinde hendestando
dondango cioccolato.
Huli fuli hala folcascondes
crema.
Hallios cheros minzicolas fragola.
Tossirestes chos lasaramba crema.
Questo gelato è ottimo.
La partita
di Lorenzo
Cascalifuru ringola giango
lu gol.
Chos lombaso frugulu
traversa.Ciachos loloslos tricos parata.
Tricullungurus frenghelenghe fuori.
Che bella partita.
Uno spettacolo clembro
di Beatrice
Il sipario si aprì e...
un blinzo zirlacchio di luce
zuffosacolpì un bluscoso scenario
dove un berfino carzoso marzampava tranquillo.
Ma di sciacco un ciusto estore percobbe
berfino e pluffestò finendolo.
Bercostando clusturatamente
il clembro spettacolo finì.
Una notte burb
di Rehman
In una notte burb, gelida e nebbiulosa,
un uomo burb con una barbusa bianca
longa longa, si trovò sul tetto di ogni umbraimba
per portare dei cicattoli ai bumboli bueni.
I bumboli, felixi, linglacchialono l’uomo burb.
Una notte proprio magica.
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